1. |
Lontano da te
02:09
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Il cuore batte
la giungla ti ha circondato, cos'è che non ricordi? Qualcosa ti ha svegliato
La voce dei fantasmi che non hai mai ascoltato, ora urla!
Pretende, è vicina, senti il suo fiato
sul collo
La tecnologia non ti può aiutare, scaricati ora un'app che ti organizza il funerale
Esiste solo il freddo che ti entra nella testa
il tuo letto, la tua casa, il tuo vicino, la sua finestra
Che fine ha fatto tutto? Tutta quanta la tua vita?
La natura è selvaggia, urla, sembra impazzita!
Per troppo hai perso tempo, ti sei allontanato
nel nome del progresso ti sei civilizzato
ma non conta!
Qualcuno è rimasto ad aspettarti
in questo freddo bosco è stato lui a svegliarti
un manto lo protegge ma tu sei nudo e agitato
da quello che ricordi ti eri appena addormentato
ma questo non è un sogno e certo lo sai bene
la minaccia è reale e non c'è campo, non conviene
Fuggire, urlare e muoversi nemmeno
non c'è niente di chiaro, mezzo vuoto o tutto pieno
Ascolti il suo respiro e assaggi i tuoi artigli
che ti strappano la carne, chi lo dirà ai tuoi figli?
Chi lo dirà al tuo capo? Chi a tua moglie e al tuo collega?
Chi lo dirà a quel tizio a cui non importa una sega?
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2. |
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Non sono mai stato così male! (x4)
La lezione è cominciata molto tempo fa'
alla deriva, tragitti esistenziali
indicazioni sulla vita che piovevano
come asteroidi, tutto mi spaventava
"Fatti uno schema, impara questo, serve a tutto
che poi rimani indietro e nessuno ti salva."
Cenni di assenso, per inerzia, poca convinzione
il proprio intuito è la cosa migliore
Tutte le notti il bruxismo mi divora! (x4)
Non sono mai stato così male! (x4)
Sono qui! Sto ancora aspettando!
Un'altra possibilità!
Sono vivo! E sto combattendo!
Per eludere la verità!
La lezione è cominciata molto tempo fa'
alla deriva, tragitti esistenziali
indicazioni sulla vita che piovevano come asteroidi
tutto mi spaventava, non fregava a nessuno
"Fatti uno schema, impara questo, serve a tutto
che poi rimani indietro e nessuno ti salva."
Cenni di assenso, per inerzia, poca convinzione
il proprio intuito è la cosa migliore
Annaspo di continuo! Fuori dal fango!
Quale mano si tenderà?
E' tutto questo! Che sto pagando!
Un piano senza stabilità!
Alla deriva
tragitti esistenziali
una lezione cominciata molto tempo fa'
impara questo, serve a tutto, fatti uno schema
fatti uno schema, fatti uno schema, fatti uno schema, fatti uno schema, fatti uno schema....
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3. |
Collare elettrico
02:56
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Danno cerebrale
stretta cervicale
distrutto da un collare
Educato a soffrire
da un essere vile
sei pronto a partire
Nell'addestramento
senza ritorno
torture ogni giorno
Spasmo intensivo
senza sedativo
disfacimento emotivo
Sale alle tempie
ricordo primordiale
Nel crano sento vene
un gesto per crollare
Schiavo del volere
senza via di fuga
né spazio per gridare
Feroce sguardo disumano
fino al midollo il mio dolore
che tutto accresce il suo egoismo
Dal bastone alle pietre
una scossa dentro al collo
messo il casco vado in guerra
L'ora è giunta, no non voglio
l'anima muore prematura
nel
collare
elettrico...
Collare elettrico! (x4)
Nuvole nere, si spandono verso, il mio cammino
nasco per amare, ma ora detesto il tuo sorriso
La cieca obbedienza, è l'unica spinta, che mi è concessa
Un'esistenza violata, che non sarà
(che non sarà)
mai più la stessa!
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4. |
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Sollevo pesi dai tempi dell'asilo
se mi rivedo odio ogni bambino
ho un'opinione di me a dir poco esagerata
tutto ciò che ho intorno è una grandissima cagata
Guardo dall'alto al basso
o fingo un briciolo di rispetto
quanto basta per parlare
e non destare alcun sospetto
Sono il capo di tutto (x4)
Mi hanno dato grandi incarichi...
il potere è venuto da me...
non ho saputo resistere...
vi ho in pugno, comando io!
La mia educazione
un reflusso di sporca frustrazione
Ho imparato le buone maniere
ipocrisia, senza farsi vedere
Disciplina militare
per vivere e per respirare
Nessuno può aver ragione
con la mia perversa istruzione
Hey!
L'atteggiamento è sempre ben calibrato
se sei diverso, sarai emarginato
Fai ciò che dico e forse non verrai ucciso
se ti rilassi, al muro, verrai appeso
Sono il capo di tutto! (Sei il capo di niente) (x4)
Vivo un giorno alla volta
i miei interessi l'unica svolta
Non ti voglio parlare
il tuo sangue non mi vuoi dare
Vivo un giorno alla volta...
Non ti voglio parlare...
Fino all'autodistruzione!
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5. |
Acque Nere
02:52
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Attraverso il pelo dell'acqua...
Dopo lo shock, il corpo si adatta...
Ma non so fino a quando...
Abbandonato nel buio...
Sospinto dalla corrente...
Quando manca il respiro...
Urlando, in cerca di aiuto...
Poi qualcosa di mai visto...
Costringe!
Il mio corpo! Ad un coma vegetativo!
Non so, cosa voglia da me!
Forse obbligarmi a, respirare sott'acqua!
E' più efficace annegare una mente nel liquame della menzogna
che affogare un cadavere sciolto dagli abissi più oscuri
la prima si perde e non la trovi più!
Viaggio silente!
Destinazioni sconosciute
Moto perpetuo!
Di sostanza immutata
In compagnia di me stesso
solo, in mezzo agli squali
col cuore, nascosto in un posto
che non possiate trovare
che non possiate sabotare
che volete mangiare!
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6. |
Adios (Rammstein cover)
03:53
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Er legt die nadel auf die ader
und bittet die musik herein
Zwischen hals und unterarm
die melodie fährt leise ins gebein
Los! Los! Los!
Bop bop shu bop
Los! Los! Los!
Er hat die augen zugemacht
in seinem blut tobt eine schlacht
Ein heer marschiert durch seinen darm
die eingeweide werden langsam warm
Los! Los! Los!
Bop bop shu bop
Los! Los! Los!
Los! Los! Los!
Bop bop shu bop
Los! Los! Los!
Nichts ist für dich
nichts war für dich (x2)
nichts bleibt für dich
für immer
Er nimmt die nadel von der ader
die melodie fährt aus der haut
Geigen brennen mit gekreisch
herfen scheiden sich ins fleisch
Er hat die augen aufgemacht
doch er ist nicht aufgewacht
Nichts ist für dich
nichts war für dich (x2)
nichts bleibt für dich
für immer
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Deriva Piacenza, Italy
Genere: Whatcore? dal 2020
In fuga dal futuro che tutto distrugge, restando vivi per non abbandonare i nostri sogni.
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